martedì 9 marzo 2010

Olio Capitale - salone degli oli extra vergini tipici e di qualità

Dal 5 all'8 marzo 2010 in Fiera Trieste si è svolta la 4a edizione di Olio Capitale, l'evento organizzato in collaborazione con l'Associazione Nazionale Città dell'Olio confermatosi vetrina ideale in cui scegliere tra il meglio della tipicità e qualità degli oli extravergini.

Tra gli stand oltre 250 espositori in rappresentanza dei migliori oli extra vergini provenienti da tutte le Regioni olivicole italiane oltre che da Croazia, Slovenia e Spagna.

Vincitori del IV CONCORSO OLIO CAPITALE:

I VINCITORI:
Categoria Fruttato Leggero:
AZIENDA AGRICOLA ROMANO VINCENZO
Le Sciare - Bronte (CT)

Categoria Fruttato medio:
AZIENDA AGRICOLA CETRONE ALFREDO
Fruttato medio - Sonnino (LT)

Categoria Fruttato intenso:
AZIENDA ROLLO
Letizia - Ragusa (RG)

MENZIONI D’ONORE:

Giuria Popolare e Giuria Ristoratori:
ALMAZARAS DE LA SUBBETICA
Rincon de la subbetica - Cordoba (Spagna)

Giuria assaggiatori:
AZIENDA ROLLO
Letizia - Ragusa (RG)

lunedì 22 febbraio 2010

Buongiorno Europa - Olio Extravergine di Oliva (dal minuto 14:54)

Puntata di Buongiorno Europa dedicata ai prodotti Made in Italy e alle falsificazioni.
In particolare dal minuto 14:54 si parla di Olio Extravergine di Oliva.

Cliccare sul titolo sopra per essere reinderizzati sul sito della Rai e vedere il filmato.

Occhio alla spesa - L'olio Extravergine di oliva

Puntata di "Occhio alla Spesa" dedicata all'olio extravergine di oliva.

Cliccare sul titolo per essere reindirizzati al sito della Rai e vedere il video.

lunedì 15 febbraio 2010

Olio extravergine, occhio all’etichetta per evitare le truffe

È un ingrediente fondamentale per la dieta mediterranea e nei carrelli della spesa degli italiani non manca mai. L’olio extravergine di oliva è onnipresente sulle nostre tavole. È un alimento sano e si usa in mille modi: per preparare un sugo, per condire l’insalata o insaporire una fettina di carne. I più golosi lo abbinano al pane per prepararsi la cosiddetta “scarpetta”. Ma non è tutto oro verde quello che luccica: a volte viene spacciato per extravergine un prodotto non ricavato dalla primissima spremitura a freddo delle olive.

Con la crescente globalizzazione è sempre più facile acquistare un olio italianissimo solo in apparenza ma spagnolo, greco o nordafricano in realtà. Nei paesi dove i controlli di qualità sono più blandi – soprattutto fuori dall’Unione Europea - vengono prodotti oli di semi o di nocciole (molto più economici) successivamente trattati per farli somigliare ai veri extravergine.

Il modo migliore per evitare brutte sorprese è quello di leggere attentamente l’etichetta dietro la bottiglia. Poche righe che dicono tutto sulla provenienza, la qualità dell’olio e l’affidabilità del produttore. Il decreto 1019/2002 stabilisce che l’etichetta debba contenere almeno 9 informazioni fondamentali. Da qualche mese, poi, anche l’Unione Europea ha emanato un regolamento sull’etichettatura, il 182/2009, che impone ai produttori di indicare l’origine dell’olio. Le possibilità sono quattro:
* olio prodotto in un paese membro;
* olio ottenuto dalla miscela di più oli, ma sempre di origine comunitaria;
* olio ottenuto dalla miscela di più oli di origine extra-comunitaria;
* olio ottenuto dalla miscela di oli sia comunitari che extra-comunitari;



















Insomma, vale la pena di perdere qualche minuto in più tra gli scaffali del supermercato.

Le diciture Dop (denominazione di origine protetta) o Igp (indicazione geografica protetta) sono invece facoltative. Per potersi fregiare del marchio Dop l’olio dev’essere stato prodotto in un’area geografica delimitata, dalla raccolta delle olive fino all’etichettatura. Per il marchio Igp, invece, basta che almeno una fase del processo produttivo sia avvenuta in una determinata zona.

Come si conserva? Una volta comprato l’olio giusto (preferibilmente in bottiglie scure), è importante conservarlo nel migliore dei modi perché non perda le sue qualità. Luce, calore e odori sono i suoi peggiori nemici. La luce ne accelera il processo di ossidazione; il calore può modificarne il sapore; lo stesso vale per gli odori esterni, soprattutto quelli più forti.

L’olio va conservato all’ombra, in luoghi freschi e asciutti. Assolutamente da evitare il frigorifero. Un buon consiglio è quello di stoccarlo in recipienti di acciaio, i più indicati proprio perché non cedono odori né aromi, lo isolano dalle temperature esterne e lo preservano dalla luce.

Articolo di Fe. Fo. pubblicato su Kataweb (http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2009/11/27/olio-extravergine-occhio-alletichetta-per-evitare-le-truffe/?printpage=undefined)

Scusi, Lei è Vergine? di Bernardo Iovene

Reportage di Bernardo Iovene di qualche anno fà sull'olio extravergine di oliva e sulle truffe perpetrate ai danni degli ignari consumatori.
Da allora qualcosa è cambiato (vedi l'obbligo di indicare in etichetta la provenienza delle olive) ma, nonostante ciò, sarà vero oro (l'olio Italiano) quel che luccica (sugli scaffali dei supermercati)?

Spot per la promozione dell'olio extravergine italiano

Il Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali ha lanciato la campagna di informazione del Mipaaf sulle reti Rai e su internet dedicata alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva. Obiettivo: sottolinearne la qualità, le caratteristiche nutrizionali, il valore culturale e il legame territoriale e storico di un prodotto conosciuto e amato in tutto il mondo.

“L’olio d’oliva è non soltanto un prodotto storico dell’agroalimentare italiano, ma anche ingrediente principe di una dieta sana ed equilibrata. Simbolicamente, per noi, è anche il primo prodotto per il quale abbiamo ottenuto l’indicazione obbligatoria dell’origine in etichetta, una battaglia vinta lo scorso luglio in Europa. Questa campagna di informazione mira a diffondere una migliore cultura alimentare, per formare cittadini consapevoli delle loro scelte”.

Così il ministro per le Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha lanciato la campagna di informazione del Mipaaf sulle reti televisive e radiofoniche Rai dedicata alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva. Obiettivo: sottolinearne la qualità, le caratteristiche nutrizionali, il valore culturale e il legame territoriale e storico di un prodotto conosciuto e amato in tutto il mondo. Inoltre, l'iniziativa ha lo scopo di porre l’attenzione sulle nuove normative europee che dettano l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza delle materie prime e delle zone di estrazione.

Lo spot, della durata di 30 secondi, è ambientato in un ristorante e ha come protagonista una coppia di innamorati che introduce lo spettatore alla conoscenza e alla degustazione dell’olio extra vergine di oliva italiano.
La regia è di Franco Bernini, la fotografia di Roberto Romei, la musica di Paride Odierna: il brano, intitolato "Dedicato a Nino Rota", è stato ispirato da Ennio Morricone.